Sono passati ormai tre anni dalla mia esperienza a Sammatz, ma il ricordo è ancora piuttosto vivo.
Dei primi giorni non dimentico le numerose difficoltà (ritmi diversi, spazi condivisi, proprietà privata assente), ma soprattutto ricordo una parola che sentivo spesso e di cui ignoravo il significato e, fino a quel momento, l'esistenza: antroposofia.
Gran parte delle mansioni giornaliere riguardavano la coltivazione e l'allevamento.
E quando ho sentito parlare per la prima volta di dinamizzazione, energie astrali e corna seppellite ho realizzato di trovarmi in un posto profondamente diverso da quello in cui sono cresciuto.
Nei post che seguono tratterò l'oggetto "cornoletame", noto anche come "preparato 500", parte fondamentale del processo di fertilizzazione nell'agricoltura biodinamica.
Scelgo di parlare proprio del corno perchè mi sembra uno dei risvolti pratici più caratteristici e pittoreschi della filosofia steineriana.
Dei primi giorni non dimentico le numerose difficoltà (ritmi diversi, spazi condivisi, proprietà privata assente), ma soprattutto ricordo una parola che sentivo spesso e di cui ignoravo il significato e, fino a quel momento, l'esistenza: antroposofia.
Gran parte delle mansioni giornaliere riguardavano la coltivazione e l'allevamento.
E quando ho sentito parlare per la prima volta di dinamizzazione, energie astrali e corna seppellite ho realizzato di trovarmi in un posto profondamente diverso da quello in cui sono cresciuto.
Nei post che seguono tratterò l'oggetto "cornoletame", noto anche come "preparato 500", parte fondamentale del processo di fertilizzazione nell'agricoltura biodinamica.
Scelgo di parlare proprio del corno perchè mi sembra uno dei risvolti pratici più caratteristici e pittoreschi della filosofia steineriana.
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