"Quali sono allora gli studi che dimostrerebbero l’efficacia della biodinamica?
Una revisione della letteratura scientifica sull’agricoltura biodinamica, condotta da Linda Chalker-Scott e pubblicata nel dicembre 2013 sulla rivista HortTechnology, non rileva alcuna evidenza scientifica, mentre tutti i presunti dati a favore non tengono conto di possibili errori statistici.
«L’agricoltura biodinamica originariamente consisteva in un approccio mistico, e quindi non scientifico, alternativo all’agricoltura. La recente aggiunta della metodologia organica alla biodinamica ha portato a ulteriore confusione tra pratiche oggettive e credenze soggettive.
I test scientifici sui preparati biodinamici sono limitati e non esistono prove del fatto che l’aggiunta di questi preparati migliori la qualità delle piante o del suolo nei paesaggi gestiti organicamente.
Molte pratiche biologiche sono scientificamente testabili e possono portare a miglioramenti dei parametri di salute del suolo e delle piante. Il mondo accademico deve affrontare l’esplosione delle credenze pseudoscientifiche e aiutare i non accademici a sviluppare un maggior spirito critico»."
(da open.online)
Numerose polemiche sono seguite all'annuncio del convegno sull'agricoltura biodinamica presso il Politecnico di Milano (ottobre 2018). “E’ sorprendente e allarmante che in una sede scientifica così prestigiosa si scelga di ospitare, figurandovi come ‘in collaborazione’, un ‘convegno sulla biodinamica’, vale a dire una delle pratiche più antiscientifiche che esistano”. Così parla Elena Cattaneo, farmacologa e senatrice a vita.
Insomma, l'agricoltura biodinamica, e con essa il preparato 500, non sembra avere alcun fondamento scientifico.
fonti: https://www.open.online/2019/11/20/cose-lagricoltura-biodinamica-la-pseudoscienza-che-trova-ancora-spazio-nelle-universita/
https://www.ilpost.it/2016/03/04/agricoltura-biodinamica/
https://www.ilfoglio.it/scienza/2018/11/09/news/politecnico-biodinamico-223632/
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